Sebbene le aziende europee produttrici di piani abbiano puntato a un aumento dei prezzi, finora tutti i tentativi sono falliti sia per i coils a freddo (CRC) che per gli acciai rivestiti, in un contesto tutt’altro che positivo per il segmento dei coils a caldo (HRC), con una domanda estremamente lenta da parte degli utilizzatori finali e un’attività commerciale di importazione quasi nulla.
Nello specifico, sul mercato europeo dei CRC i produttori quotano 750-760 €/t franco fabbrica, in calo di 10 €/t su base settimanale, mentre i prezzi negoziabili sono scesi a 740-750 €/t franco fabbrica, anch’essi in 10 €/t, sia in Europa meridionale che settentrionale.
Le offerte import di CRC sono invece rimaste relativamente invariate nel corso dell'ultima settimana, attestandosi a 685-710 €/t CFR soprattutto per i materiali origine Asia (India, Corea del Sud, Taiwan, Vietnam e Giappone). «Stiamo ricevendo offerte soprattutto per CRC origine Asia con spedizione a novembre-dicembre, ma molti ritengono che le spedizioni di novembre dovrebbero essere ancora disponibili», ha dichiarato un commerciante spagnolo.
I prezzi locali degli HDG sono stati stimati a 780-800 €/t franco fabbrica dalle acciaierie dell’Europa meridionale e settentrionale, come la scorsa settimana, anche se i prezzi negoziabili sono stati segnalati a 770-780 €/t franco fabbrica nel nord e a 760-770 €/t franco fabbrica in Italia, in calo di 10 €/t su base settimanale. La maggior parte delle offerte per HDG, soprattutto per lo Z140, si è assestata a 780-820 €/t CFR Europa meridionale, con un calo di 20 €/t nell’estremità inferiore del range rispetto alla settimana precedente. Le offerte per l’HDG Z140 dal Vietnam sono arrivate a 850 €/t CFR, o 795 €/t CFR, in calo di 5 €/t rispetto alla settimana precedente, mentre le offerte per l’HDG dall’India sono state segnalate a 780 €/t CFR. Allo stesso tempo, le offerte per gli HDG da Taiwan hanno raggiunto gli 820-840 €/t CFR.