Nonostante la diffusa sensazione che i prezzi dei coils sul mercato europeo siano ormai vicini al raggiungimento di livelli minimi, nell'ultima settimana sono state registrate ulteriori diminuzioni sia a livello nazionale sia in Nord Europa.
Sul mercato italiano i prezzi base dei coils laminati a caldo (HRC) viaggiano attualmente tra un minimo di 380 €/t e un massimo di 400 €/t franco produttore, facendo registrare un calo di 15 €/t circa rispetto a sette giorni fa. Risulta piuttosto ampio anche il range dei prezzi dei coils a freddo (CRC) e zincati a caldo (HDG), che si attesta a 480-495 €/t f.p.
Nel Nord Europa i prezzi degli HRC sono passati nel frattempo da 420-430 €/t a 415-420 €/t f.p.
Il Presidente di Assofermet Acciai Tommaso Sandrini, interpellato da SteelOrbis, ha affermato di condividere in buona parte l'opinione per cui i prezzi sarebbero vicini al cosiddetto "bottom". «La differenza tra prezzi di produzione e prezzi di vendita è diventata in effetti insostenibile» ha spiegato. Ciononostante, un eventuale rimbalzo sarebbe dovuto più a motivi tecnici piuttosto che a una vera ripresa della domanda. Sandrini ha inoltre espresso il timore che lo spegnimento di impianti da parte dei produttori non solo dell'UE ma di altre regioni del mondo (tra cui la Cina) possa portare a una correzione dei prezzi delle materie prime. In tale scenario i prezzi dell'acciaio sarebbero da un lato supportati dai tagli alla produzione e dall'altro influenzati negativamente da una discesa delle quotazioni delle materie prime. Pertanto il Presidente di Assofermet Acciai non esclude che il prossimo anno si assista anche a una forte volatilità dei prezzi, con significativi aumenti seguiti da altrettanto forti discese. Tornando al presente, Sandrini ha parlato di un leggero rallentamento delle attività di destoccaggio da parte dei centri servizi e dell'inizio di «una fase di riacquisto molto selettiva». Secondo un trader locale, nelle prossime settimane i prezzi dei coils potrebbero subire ancora diminuzioni pari complessivamente a 20 €/t, «ma non di più».
Sul versante dell'import, secondo quanto appreso da SteelOrbis le offerte per HRC si collocano tra i 370 e i 390 €/t CFR Italia e si registra un numero rilevante di trattative in corso.
Stefano Gennari