Il mercato dei coils laminati a caldo (HRC) resta positivo nella regione del Mediterraneo in termini sia di prezzi sia di domanda. In particolare, nell'UE i compratori stanno cercando disperatamente materiale tenuto conto della scarsa offerta locale, del recente aumento di prezzo di ArcelorMittal e dei lunghi tempi di consegna. Inoltre, nei giorni scorsi il blocco del canale di Suez ha esacerbato i timori di ritardi nelle consegne del materiale ordinato dall'Asia. I compratori europei sono stati disposti a pagare prezzi più alti ai fornitori che disponevano materiale con spedizione a giugno/luglio, in particolare fornitori russi, egiziani e turchi.
Nel frattempo il produttore russo Severstal ha continuato a beneficiare della situazione in Europa e da diversi mesi non è interessato a vendere altrove. Alla fine della scorsa settimana Severstal aveva venduto in totale 40.000 tonnellate della produzione di maggio di HRC nel Nord Europa a prezzi tra i 900 e i 915 $/t FOB. All'inizio della scorsa settimana il produttore puntava a un prezzo d 900 $/t, mentre a metà marzo aveva chiuso vendite a 875-880 $/t FOB.
Di recente il produttore egiziano Ezz Steel ha venduto circa 30.000 tonnellate di HRC in Italia e Spagna a 905 $/t FOB con spedizione a giugno/luglio. Inoltre, il produttore ha aumentato i prezzi locali di 75 $/t alla fine della scorsa settimana, a 840 $/t franco produttore.
Un produttore turco ha venduto circa 5.000 tonnellate di HRC nel Sud Europa a 890 $/t FOB, con spedizione a luglio. La scorsa settimana le offerte dalla Turchia si attestavano a un livello dagli 880-900 $/t FOB in su.
I compratori europei dovrebbero restare attivi sul fronte dell'import. Diversi produttori in Europa hanno sospeso le offerte perché non hanno materiale o perché stanno cercando di ottenere un quadro più chiaro della situazione. Intanto, secondo le ultime notizie la Ever Given è tornata parzialmente a galleggiare, tuttavia potrebbero volerci ancora giorni perché i traffici riprendano normalmente.