I produttori turchi di coils laminati a caldo (HRC) hanno aumentato ulteriormente i prezzi sul mercato interno, sulla scia dei rialzi delle quotazioni del rottame e delle bramme. Inoltre, la concorrenza appare ancora ridotta sul fronte delle importazioni poiché i produttori dei paesi CIS risultano prevalentemente assenti mentre quelli asiatici sono concentrati sulle vendite all'interno della loro regione.
Questa settimana i produttori turchi hanno alzato le proprie offerte di 15-20 $/t, a 460-465 $/t franco produttore. Alcuni grossi compratori hanno chiesto materiale a 440-445 4/t f.p., tuttavia non hanno ottenuto sconti. Secondo quanto riferito da dei compratori, alcune acciaierie non sono disposte a concedere riduzioni di prezzo di lieve entità nemmeno su lotti da 20.000-30.000 tonnellate.
Sul versante dell'import, il produttore ucraino Metinvest ha venduto piccoli lotti di HRC a 435 $/t CFR, per coils di piccole dimensioni. Fonti hanno riferito che lo stesso produttore si sta focalizzando sulle vendite di bramme dal momento che risultano più redditizie. Questa settimana Metinvest ha venduto 45.000 tonnellate di bramme a 408-410 $/t CFR Turchia, mentre la scorsa settimana dall'area CIS ne erano state vendute almeno 50.000 al prezzo di 400 $/t CFR.
Le acciaierie russe sono fuori dal mercato. MMK di recente ha riavviato il suo laminatoio 2500 e al momento preferisce monitorare la situazione. NLMK non ha ancora avanzato offerte per la produzione di Settembre, mentre Severstal ha iniziato ad offrire materiale a un prezzo di 440 $/t FOB mar Baltico, con l'intenzione però di concentrarsi sul mercato dell'UE.