I produttori indiani hanno aumentato i prezzi export dei coils laminati a caldo (HRC) sulla scia dei forti aumenti registrati sul mercato interno. Ciononostante, le vendite chiuse verso mercati chiave quali Vietnam e paesi europei sono state caratterizzate da prezzi inferiori.
Fonti hanno riferito che un importante produttore ha alzato le offerte di 10-15 $/t nell'ultima settimana, portandole al livello di 515-520 $/t FOB. Ciononostante, la maggior parte degli scambi sono stati caratterizzati da un prezzo di 495-505 $/t FOB. Le acciarie indiane sono quindi riuscite ad alzare i prezzi di transazione di 5-10 $/t rispetto alla fine della scorsa settimana.
Gli esportatori indiani sono disponibili a chiudere vendite a prezzi scontati versi il Vietnam, che nel periodo aprile-giugno di quest'anno ha scavalcato la Cina diventando la principale destinazione di acciaio indiano (con 1,37 milioni di tonnellate in totale).
La scorsa settimana un'acciaieria dell'India orientale ha chiuso un contratto da 20.000 tonnellate di HRC con un compratore vietnamita al prezzo di 490-495 $/t FOB, l'equivalente di circa 518 $/t CFR. 12.000 tonnellate di HRC sono state vendute invece a 498-500 $/t FOB (525 $/t CFR) con spedizione programmata per ottobre. Un'acciaieria dell'India occidentale ha chiuso una vendita da 10.000 tonnellate nei confronti di un cliente vientamita al prezzo di circa 498 $/t FOB (a fronte di un'offerta iniziale pari a 515-520 $/t FOB). Il prezzo più alto in Vietnam è stato registrato il 31 agosto, quando 10.000 tonnellate di HRC sono state vendute a 500-505 $/t FOB (529 $/t CFR).
Infine, un produttore ha venduto 15.000 tonnellate di materiale a una società di trading di Shanghai al prezzo di 500 $/t FOB circa.
Uno dei principali produttori indiani è riuscito inoltre a vendere un lotto di medie dimensioni in Italia al prezzo di 440 €/t CFR (525 $/t CFR o 495 $/t FOB). Secondo la maggior parte delle fonti, questo prezzo non è particolarmente vantaggioso per i venditori, tuttavia le acciaierie indiane stanno cercando di mantenere la loro presenza sul mercato europeo anche a costo di ottenere margini inferiori.
Nel frattempo, un fornitore indiano ha offerto HRC negli Emirati Arabi al prezzo di 540 $/t CFR, tuttavia sembra che la maggior parte dei compratori punti a prezzi non più alti di 525 $/t CFR.
La maggior parte delle acciaierie indiane afferma di non avere molto materiale disponibile per l'export e che questa situazione non dovrebbe cambiare drasticamente nel breve periodo. «Dal momento che i prezzi di vendita sul mercato indiano dovrebbero crescere fortemente a settembre, penso che all'export i produttori non saranno in grado di concedere sconti significativi – ha riferito il dirigente di un'acciaieria indiana –. Di conseguenza, gli esportatori dovranno muoversi in modo strategico e aumentare i prezzi export anche nel caso in cui la domanda dovesse restare scarsa in mercati quali Cina e Vietnam. Dovranno quindi ridurre le spedizioni all'estero e concentrarsi sulle vendite locali, che stanno garantendo margini sempre più elevati» ha concluso la stessa fonte.