Coils a caldo: compratori europei cauti

mercoledì, 13 aprile 2022 16:52:01 (GMT+3)   |   Brescia
       

I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) nel mercato dell'UE sono ulteriormente diminuiti nell'ultima settimana. La domanda è rallentata ultimamente a causa di scorte sufficienti presso i distributori, nonché dell'esaurimento delle linee di credito. Nel frattempo, le offerte da paesi terzi hanno continuato ad esercitare un certa pressione sui prezzi interni.

I produttori europei starebbero tagliando le proprie offerte. In Italia, ad esempio, le acciaierie nelle scorse settimane puntavano ai 1.400 €/t franco produttore, mentre ora si starebbero accontentando di prezzi più bassi dal momento che i cmopratori si sono opposti a ulteriori aumenti. Attualmente, «i compratori puntano a soddisfare soltanto le necessità più immediate», ha commentato un commerciante locale. Un'altra fonte ha affermato che «dopo gli "acquisti da panico" visti nella prima metà di marzo, cioè poco dopo l'invasione russa dell'Ucraina, sia la domanda sia il trend rialzista dei prezzi si sono raffreddati, perché i prezzi hanno raggiunto livelli record che non sono apparsi sostenibili nel lungo termine». Tuttavia, altre fonti hanno sottolineato che le acciaierie non sono nella posizione di abbassare significativamente le loro offerte, poiché continuano a sostenere costi di produzione elevati. Inoltre, non hanno fretta di farlo dal momento che stanno offrendo materiale per le spedizioni da giugno/luglio in poi. Solo i produttori italiani disporrebbero ancora di alcuni volumi per il mese di maggio.

I prezzi praticabili nel mercato europeo degli HRC sono ora a 1.280-1.380 €/t franco produttore, contro il livello di 1.320-1.400 €/t f.p. registrato la scorsa settimana. Nello specifico, un prezzo attorno ai 1.300 €/t è ormai il più diffuso nel mercato italiano, mentre nel Nord Europa le quotazioni raggiungono i 1.350-1.380 €/t.

Nel frattempo, le offerte dai paesi extra Ue si attestano a 1.120-1.200 €/t CFR. In particolare, una vendita dall'India è stata chiusa recentemente a circa 1.170 €/t CFR, mentre le offerte da Corea e Giappone sono ammontate rispettivamente a 1.150-1.200 €/t CFR e 1.180 €/t CFR. Allo stesso tempo, sono circolate indiscrezioni in merito a un'offerta dall'India a quota 1.120 €/t CFR Spagna, con spedizione a giugno.


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