I prezzi delle lamiere di provenienza cinese hanno registrato un incremento di almeno 10 $/t nell’ultima settimana, sostenuti dalla ripresa delle quotazioni domestiche nonostante una domanda ancora debole. Il rialzo è stato trainato principalmente dal forte aumento dei futures sui coils a caldo (HRC) in Cina, innescato dall’ottimismo del mercato riguardo a possibili tagli produttivi da parte dei principali impianti siderurgici.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le offerte principali per le lamiere cinesi con spedizione ad agosto si collocano attualmente tra 485-490 $/t FOB, in aumento di 10 $/t in media rispetto al 14 luglio. I prezzi di riferimento per le ultime trattative si attestano a 485 $/t FOB con destinazione Sud America, Africa e Medio Oriente, anch’essi in crescita di 10 $/t su base settimanale.
Nel corso della settimana considerata, i prezzi delle lamiere sul mercato interno cinese hanno mostrato un rialzo, in linea con l’andamento positivo dei future sugli HRC.
Tuttavia, la domanda interna di lamiere è rimasta fiacca a causa delle alte temperature e delle forti piogge che stanno colpendo alcune regioni della Cina, limitando così il sostegno ai prezzi. Recentemente, alcuni dipartimenti governativi cinesi hanno esortato a contenere la concorrenza eccessiva nel mercato, con un impatto positivo sul sentiment degli operatori. Le previsioni indicano un possibile ulteriore aumento dei prezzi delle lamiere sul mercato domestico nella prossima settimana.
Secondo le informazioni raccolte da SteelOrbis, i prezzi spot medi delle lamiere in acciaio Q235 da 20 mm sono saliti di 103 RMB/t (pari a 14,4 $/t) rispetto al 14 luglio, attestandosi a 3.493 RMB/t (488,5 $/t) franco stabilimento.
Al 21 luglio, i futures sugli HRC presso lo Shanghai Futures Exchange risultano pari a 3.394 RMB/t (475 $/t), in crescita di 118 RMB/t (16,5 $/t) o del 3,6% rispetto al 14 luglio, e del 2,2% rispetto alla precedente giornata di contrattazioni, datata 18 giugno.
1 USD = 7,1522 RMB