I prezzi dei coils a freddo cinesi sono aumentati nell’ultima settimana a causa dei rialzi dei prezzi dei futures sugli HRC e delle quotazioni locali dei CRC stessi.
Attualmente le quotazioni per l’export di questi ultimi da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano in media a 655-670 $/t FOB per la spedizione di gennaio, registrando un aumento di 7,5 $/t rispetto alla settimana precedente. Il livello negoziabile dei prezzi di offerta per i CRC cinesi è stato segnalato a 648-650 $/t FOB, contro i 630-635 $/t FOB della scorsa settimana.
Nella settimana considerata, i prezzi delle materie prime – inclusi quelli d’importazione del minerale di ferro e del coke – si sono mossi al rialzo sostenendo i prezzi dei CRC lato costi. Intanto domanda e offerta sono rimaste bilanciate, sostenendo ancora una volta i prezzi dei CRC. Tuttavia, a seguito dei precedenti aumenti dei prezzi dei futures sui metalli ferrosi, hanno iniziato a indicare alcune correzioni al ribasso, che potrebbero influenzare negativamente il sentiment del mercato nel prossimo futuro. È probabile, infatti, che nella prossima settimana l’oscillazione dei prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese rimanga in un range limitato.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.337 RMB/t (609 $/t) franco magazzino, in aumento di 47 RMB/t (6,6 $/t) rispetto al 15 novembre. Il 22 novembre i prezzi dei futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 4.059 RMB/t (570 $/t), in aumento di 59 RMB/t (8,3 $/t) o dell’1,5% rispetto al 15 novembre.
1 $ = 7,1254 RMB