I prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) provenienti dalla Cina hanno continuato loro tendenza al ribasso sulla scia del calo dei prezzi locali e dei futures sui coils a caldo.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC dalla Cina si attestano a circa 540-545 $/t FOB per la spedizione di aprile, registrando un decremento medio di 10 $/t su base settimanale. I livelli negoziabili sono stati segnalati a 530-535 $/t FOB, contro i 540-545 $/t della scorsa settimana.
Nel corso della settimana i prezzi dei coils a freddo sul mercato nazionale cinese hanno registrato cali dovuti alla scarsa domanda da parte degli utilizzatori finali. Le richieste degli acquirenti non sono state all’altezza delle aspettative degli operatori, tra i quali è prevalso un atteggiamento cauto. I venditori hanno scelto di vendere a prezzi più bassi, con l’obiettivo di incrementare i flussi di cassa in entrata. Tuttavia, la domanda di CRC dovrebbe migliorare leggermente nel prossimo periodo, il che fornirà sostegno ai prezzi. Si prevede, infatti, che la prossima settimana l’oscillazione sul mercato nazionale cinese rimanga in un range limitato.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 3.767 RMB/t (525 $/t) franco magazzino, in calo di 13 RMB/t (1,8 $/t) rispetto al 26 febbraio.
Il 12 marzo i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.363 RMB/t (469 $/t), registrando un calo di 13 RMB/t (1,8 $/t) dal 5 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (11 marzo) sono invece saliti dello 0,63%.
1 $ = 7,1696 RMB