I prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) provenienti dalla Cina sono rimasti relativamente stabili in un contesto di lentezza commerciale, in ripresa dopo le festività del Capodanno cinese e vittima della crescente incertezza sulle prospettive di mercato a causa della minaccia tariffaria degli Stati Uniti.
Attualmente le quotazioni per l’export di CRC dalla Cina si attestano a circa 550-560 $/t FOB per la spedizione di aprile, registrando un andamento laterale su base settimanale. I livelli negoziabili per i CRC provenienti dalla Cina sono stati segnalati a 540-550 $/t FOB, al pari della scorsa settimana.
Nel corso della settimana i prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese hanno registrato un andamento al ribasso, poiché la domanda degli utilizzatori finali non è migliorata. Gli scambi sono stati rari, il che ha fatto aumentare i livelli di magazzino. Tuttavia i principali produttori di acciaio cinesi, tra cui Baosteel, Ansteel e Benxi Iron and Steel, hanno aumentato i prezzi base locali dei CRC per la consegna di marzo di 100 RMB/t (14 $/t), il che influenzerà positivamente il sentiment del mercato.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si attestano a 3.827 RMB/t (534 $/t) franco magazzino, in calo di 26 RMB/t (3,6 $/t) rispetto al 5 febbraio.
Il 12 febbraio i futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.415 RMB/t (476 $/t), registrando un calo di 1 RMB/t (0,14 $/t) dal 5 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (11 febbraio) sono invece saliti dello 0,15%.
1 $ = 7,1693 RMB