Cina, coils a caldo: offerte in leggero rialzo, ma l’export resta debole e l’ottimismo si affievolisce

mercoledì, 09 luglio 2025 08:55:38 (GMT+3)   |   Shanghai

Nel corso di questa settimana è stato registrato un lieve aumento delle offerte di coils laminati a caldo (HRC) provenienti dalla Cina, sostenuto dal modesto rimbalzo dei futures sull’HRC osservato la settimana precedente. Tuttavia, la maggior parte dei fornitori cinesi di HRC è rimasta inattiva sul fronte delle vendite all’esportazione. Allo stesso tempo, l’ottimismo iniziale circa potenziali tagli alla produzione siderurgica, legati alle restrizioni anti-smog a Tangshan e alla rinnovata spinta di Pechino per limitare l’eccessiva concorrenza e dismettere capacità obsoleta, ha cominciato ad affievolirsi, dopo aver sostenuto i prezzi cinesi la scorsa settimana.

In particolare, secondo quanto emerso all’inizio della scorsa settimana, gli impianti di Tangshan avrebbero ricevuto istruzioni per ridurre le attività e tagliare del 30% la capacità di sinterizzazione dal 4 luglio fino alla fine del mese, nell’ambito delle misure per migliorare la qualità dell’aria. Di conseguenza, le offerte export per gli HRC qualità SS400 con aggiunta di boro da parte dei principali produttori cinesi si sono portate a 450-465 $/t FOB, con un valore medio di 457,5 $/t FOB, in rialzo di 5 $/t rispetto alla settimana precedente. Nel frattempo, secondo quanto riferito dalle fonti, le acciaierie di dimensioni minori hanno proposto offerte intorno ai 450 $/t FOB, rispetto ai 445 $/t FOB della scorsa settimana, mentre alcune offerte isolate da produttori cinesi non soggetti a IVA si attestano ancora sui 440 $/t FOB.

Contestualmente, il prezzo negoziabile per gli HRC qualità SS400/Q235 provenienti dalla Cina è stato stimato a 445-450 $/t FOB, contro i 430-445 $/t FOB rilevati all’inizio della scorsa settimana. In particolare, le offerte di HRC SS400 provenienti dalla Cina da parte di trader non soggetti a IVA negli Emirati Arabi Uniti sono state segnalate a 460-465 $/t CFR, in calo rispetto ai 465 $/t CFR della scorsa settimana, mentre le offerte da altri trader e acciaierie si attestano a 470-480 $/t CFR, in linea con i livelli precedenti.

Inoltre, la maggior parte delle offerte per gli HRC qualità Q195 provenienti dalla Cina in Turchia è stata segnalata a 480-490 $/t CFR, in linea con la scorsa settimana, ma sono state riportate offerte inferiori da fornitori non soggetti a IVA, pari a circa 470-475 $/t CFR, in rialzo di 5 $/t su base settimanale.

Parallelamente, le offerte per gli HRC qualità Q235 provenienti dalla Cina in Vietnam si sono stabilizzate intorno a 457-458 $/t CFR, rispetto ai 452 $/t CFR di inizio settimana scorsa, mentre le offerte d’acquisto sono state riportate a 455 $/t CFR, in aumento di 5 $/t rispetto alla settimana precedente.

«I prezzi dei coils a caldo cinesi hanno beneficiato delle aspettative di tagli produttivi, ma lo slancio si sta affievolendo a causa della domanda ancora debole. Tuttavia, è improbabile che si verifichino cali di prezzo prima del prossimo incontro del Politburo», ha dichiarato un operatore di mercato a SteelOrbis.

Nel frattempo, i prezzi medi degli HRC sul mercato interno cinese sono aumentati rispetto alla scorsa settimana, in concomitanza con l’incremento dei futures. In particolare, in data 8 luglio i prezzi interni dei coils a caldo in Cina si sono attestati tra i 3.260 e i 3.510 RMB/t franco stabilimento (pari a 456-491 $/t), con un prezzo medio in aumento di 37 RMB/t (5,2 $/t) rispetto al 1° luglio, secondo i dati di SteelOrbis.

Durante la settimana in esame, i tagli produttivi a Tangshan per motivi ambientali hanno sostenuto il sentiment di mercato, con effetti positivi sui prezzi. Tali riduzioni dovrebbero proseguire fino al 3 settembre, in occasione dell’80° anniversario della vittoria della Guerra di Resistenza del Popolo Cinese contro il Giappone e della Seconda Guerra Mondiale antifascista, contribuendo ad allentare la pressione dal lato dell’offerta. Tuttavia, notizie negative continuano a incidere sul mercato, tra cui l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump relativo all’introduzione di nuovi dazi contro diversi Paesi, e la decisione del Vietnam di applicare dazi antidumping sugli HRC cinesi per cinque anni, circostanze che potrebbero indebolire il supporto ai prezzi degli HRC nel prossimo futuro.

Alla data dell’8 luglio, i futures sull’HRC presso lo Shanghai Futures Exchange si attestavano a 3.191 RMB/t (438 $/t), in aumento di 55 RMB/t (7,7 $/t) o dell’1,75% rispetto al 1° luglio, ma in lieve calo (-0,06%) rispetto al giorno di contrattazioni precedente (7 luglio).

Prodotto Specifica Qualità Città Origine Prezzo (RMB/t) Var. settimanale
HRC 5.75mm 1500C Q235B/SS400 Shanghai Angang 3.510 +40
Tianjin Baotou Steel 3.260 +30
Lecong Liuzhou Steel 3.330 +40
Media   3.367 +37
HRC 2.75mm 1250C Q235B Shanghai Angang 3.620 +40
Tianjin Baotou Steel 3.320 +30
Lecong Angang 3.410 +40
Media   3.450 +37

1USD = 7,1534 RMB


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