Secondo quanto appreso da SteelOrbis, attualmente il prezzo di riferimento per le bramme esportate dal Brasile negli Stati Uniti si attesta a 595-600 $/t FOB, contro i 590-600 $/t rilevati una settimana fa fa.
Fonti hanno precisato che la maggior parte degli scambi avviene al prezzo di 600 $/t, rafforzando le aspettative di ulteriori rialzi.
I produttori brasiliani dovrebbero essere in grado di vendere bramme negli USA senza incorrere nel dazio statunitense del 25% fino a settembre, per consegne che avverranno nel mese di novembre; questo perché il volume delle esportazioni esenti da tariffe è limitato all'80% dei volumi esportati nel 2017.
Nel frattempo, non si hanno notizie di vendite recenti verso i paesi dell'UE, poiché un prezzo di 600 $/t non risulta competitivo nella regione. Pertanto il prezzo di riferimento per l'export verso l'UE resta pari a 540 $/t.
Nel mese di maggio le esportazioni brasiliane di bramme sono ammontate a 311.000 tonnellate, contro le 486.300 di aprile. Il calo dei volumi è stato attribuito alle due settimane di sciopero degli autotrasportatori brasiliani.
Le principali destinazioni dell'export sono state gli USA (75.800 t), la Turchia (55.600 t), il Messico (51.600 t), la Polonia (51.200 t), la Germania (47.600 t) e il Canada (29.200 t).