L'attività nel settore delle bramme d'acciaio si è indebolita nel mercato turco, a seguito del forte calo del mercato del rottame e della continua flessione nel segmento dei coils laminati a caldo (HRC). Inoltre, le fonti disponibili sono ancora limitate e la differenza di prezzo tra i vari fornitori è enorme, il che confonde gli acquirenti. In generale, ci si aspetta un ulteriore calo dei prezzi delle bramme, ma molti acquirenti seguiranno da vicino l'andamento del mercato del rottame. Nell'UE c'è ancora domanda da parte delle acciaierie per l'importazione di bramme che erano state fornite in precedenza da Russia e Ucraina. Tuttavia, il numero di offerte è limitato anche per gli acquirenti europei.
Alcune fonti riferiscono che l'ultimo accordo concluso in Turchia per bramme provenienti dal Donbass, vendute da un trader russo, è stato chiuso a 570-575 $/t CFR per circa 20.000-25.000 tonnellate. Nel frattempo, le acciaierie russe negoziavano intorno ai 590-600 $/t CFR e ci sono stati scambi a livelli simili all'inizio di questa settimana. Tuttavia, a seguito della flessione dei mercati del rottame e degli acciai piani, acquirenti e venditori concordano sul fatto che al momento il livello praticabile non è molto al di sopra dei 570-580 $/t CFR. Le offerte per gli HRC in Turchia si aggirano intorno ai 770-800 $/t franco produttore, ma potrebbero essere raggiunti livelli inferiori di 10-20 $/t. Di conseguenza, lo scarto tra i prezzi delle bramme russe e degli HRC turchi è di minimo 180-200 $/t e ciò implica ampi margini per gli acquirenti. Tuttavia, la gestione del materiale proveniente dalla Russia comporta grossi rischi a causa delle sanzioni internazionali. Pertanto, gli acquirenti turchi non hanno fretta di concludere affari. In alternativa alla Russia, ci sono offerte di bramme dall'India a 700 $/t CFR per le spedizioni di luglio-agosto, una cifra troppo alta per le acciaierie turche. Le offerte dal Brasile si attestano a 750 $/t FOB, ma il prezzo con consegna in Turchia non sarebbe praticabile tenendo conto di un trasporto di almeno 120 $/t.
SteelOrbis ha appreso che nell'UE, dove la Russia è limitata nelle vendite a causa delle sanzioni, le offerte dall'India sono di 720-730 $/t CFR. Alcune fonti di mercato prevedono che diverse acciaierie asiatiche esprimeranno a breve le loro offerte, rivolgendosi al mercato dell'UE piuttosto che a quello turco per via dei prezzi più favorevoli. Per quanto riguarda la principale acciaieria vietnamita, ci si può aspettare un prezzo di circa $700/t FOB, tenendo conto dei suoi prezzi HRC. Nonostante il drastico calo dei prezzi a livello globale, il venditore deve essere flessibile e presentare offerte vicine a quelle indiane per attirare l'attenzione dei clienti. «Alcuni accordi per le bramme potrebbero essere conclusi nel mercato italiano – ha affermato una fonte – poiché i clienti che prima acquistavano dall'Ucraina e dalla Russia hanno bisogno di ordinare semilavorati a prezzi ridotti per continuare a lavorare».