I prezzi delle bramme importate in Asia sono stati corretti verso la fine dell’anno, in seguito agli aumenti dei prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) nel mese di dicembre e all’offerta relativamente limitata di origini più economiche.
Secondo fonti di mercato, questa settimana un’importante acciaieria ha concluso un accordo per 30.000 tonnellate di bramme provenienti dall’Iran a 480 $/t FOB da un importante acciaieria con spedizione a gennaio. La destinazione della vendita non è stata confermata al momento della pubblicazione, ma le fonti ritengono che sia per il mercato del Sudest asiatico. Il prezzo è stimato a 520 $/t CFR. Una fonte ha affermato che la domanda di bramme in Asia è stata bassa nell’ultimo mese, ma l’aumento dei prezzi delle materie prime e la migliore situazione in Cina hanno fornito supporto ai prezzi.
Le bramme provenienti dalla Russia si sono attestate a 530-540 $/t CFR, ma finora non sono state segnalate offerte ufficiali, con lo stabilimento principale dell’Estremo Oriente russo che risulta essere “esaurito per gennaio”.
Quindi, ad eccezione dell’Iran, gli importatori asiatici non hanno avuto quasi alcuna opzione a basso costo, dato che le aziende regionali dell’ASEAN si sono mostrate troppo rialziste. Le offerte ufficiali per le acciaierie indonesiane e malesi si sono attestate a 600-620 $/t FOB, ma vengono considerati i mercati più lontani. In Asia, le bramme locali sono state trovate a livelli più bassi, a 560-570 $/t CFR, ma il prezzo è comunque troppo alto per gli acquirenti.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le bramme importate in Asia ha raggiunto i 520-570 $/t CFR, in aumento di 20 $/t nell’ultima settimana e di 30-50 $/t dall’inizio di dicembre.