Dopo mesi di rialzi, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) e laminati a freddo (CRC) si sono stabilizzati negli Stati Uniti una decina di giorni fa. Numerose fonti ritenevano che questo fosse il segnale di imminenti correzioni che, tuttavia, non si sono ancora verificate, se non temporaneamente all'inizio della scorsa settimana, quando le "punte" massime avevano subito un taglio di 55 $/t. Entro la fine della stessa settimana, tuttavia, prezzi sono tornati ai livelli precedenti: 1.191-1.323 $/t per gli HRC, 1.433-1.543 $/t per i CRC, in entrambi i casi nel termine FOB acciaieria. «I prezzi del rottame saranno pure diminuiti, ma sembra che siano aumentate le richieste da parte del settore dei tubi energia» ha affermato una fonte nello spiegare perché i prezzi dei coils siano rimasti elevati.
«Stiamo riscontrando una certa resistenza ai prezzi, nonché un aumento delle offerte di importazione» ha commentato un centro servizi, tuttavia secondo un'altra fonte «le scorte sono ancora basse e ho la sensazione che chi ha bisogno di materiale a pronti è ancora costretto a pagarlo caro».