Le acciaierie turche mantengono per ora invariati i prezzi export dei lunghi, data la relativa stabilizzazione dei livelli del rottame importato e la persistente mancanza di domanda internazionale. Inoltre, i venditori dei paesi nordafricani sono ancora competitivi e gli stabilimenti turchi dovrebbero concedere sconti considerevoli per concludere le transazioni. In questa situazione, le acciaierie preferiscono non fare alcuna mossa aggressiva, almeno per ora.
Le offerte praticabili per l’export turco si sono attestate a 580 $/t FOB per spedizioni settembre-ottobre, invariate rispetto alla settimana scorsa. Sul mercato locale, la maggior parte dei produttori di tondo della regione di Marmara, compresa Icdas A.S., hanno mantenuto le offerte ufficiali stabili a 590-600 $/t franco produttore, per andare sul sicuro e compensare le oscillazioni valutarie. Tuttavia, il sentiment generale sul lato della domanda è negativo e i prezzi del rottame importato non sono favorevoli. Un’acciaieria con sede a Iskenderun ha annunciato oggi il suo prezzo del tondo a 19.000 TRY/t (593 $/t) franco produttore, con un tasso di cambio di 1 $ = 26,70 TRY.
Nel segmento della vergella, le offerte dalla Turchia sono disponibili a 590-600 $/t FOB per spedizioni settembre-ottobre, ancora stabili rispetto a una settimana fa. Nel mercato locale turco, la fascia di prezzo generale varia tra 590 e 615 $/t, in aumento di 10 $/t sulla fascia superiore. Kardemir ha annunciato oggi il prezzo della vergella SAE 1008-1010 da 6-27 mm a 585 $/t franco produttore.