I produttori turchi hanno alzato nuovamente i prezzi per l'esportazione del tondo, portandoli da 460-470 $/t a 470-480 $/t FOB. Tuttavia, gli acquirenti esteri difficilmente accettano quotazioni ad un livello di 480 $/t FOB.
È stato riportato che alcune acciaierie turche hanno effettuato vendite di tondo in Israele, Libano, Yemen e Sud America a 475 $/t FOB, ma non se ne conoscono i volumi. Inoltre, alcuni trader turchi avrebbero provato a concludere affari con clienti statunitensi ma senza successo.
Dopo le vendite della scorsa settimana in Estremo Oriente la domanda di tondo dalla Turchia si è attenuata, e in risposta agli elevati prezzi d’esportazione le offerte provenienti dalla regione asiatica ammontano ora a 455-460 $/t FOB. Al 4 di luglio la Turchia ha già utilizzato 187.360 tonnellate della quota fissata dalla salvaguardia UE per l'import di tondo – che ammonta a 301.537 tonnellate – nel periodo compreso tra il 1° luglio 2019 e il 1° luglio 2020 tonnellate e i compratori rumeni non sono attualmente disposti ad acquistare dalla penisola anatolica.
Nel frattempo, gli affari tra esportatori turchi e acquirenti egiziani dovrebbero crescere dopo che una sentenza nel paese nordafricano ha eliminato il dazio del 25% sull’import di tondo. Le acciaierie turche in Egitto si troveranno a competere in particolare con i produttori dell’area CIS.