310-320 €/t è il prezzo richiesto per eventuali nuovi ordini, che tuttavia «non esistono, perché tutti stanno ritirando con grandissima calma gli impegni fatti a 280-290 €/t circa. La domanda a valle intanto continua ad essere minima». Con queste parole un commerciante ha riassunto la situazione che si riscontra attualmente sul mercato italiano del tondo per cemento armato. Il quadro è stato confermato dal manager di un produttore nazionale: «Stiamo cercando di ribaltare sui prezzi del prodotto finito i recenti aumenti delle quotazioni del rottame, tuttavia la domanda scarseggia e si fa molta fatica a recuperare marginalità». Nel frattempo, continua a mancare la "valvola di sfogo" dell'export, «sia perché alcuni paesi – come l'Algeria – sono ormai autosufficienti, sia perché altri – come il Canada – hanno istituito dazi antidumping sulle spedizioni dall'Italia» ha spiegato un trader.
Stefano Gennari