Il clima rialzista è proseguito questa settimana nel mercato import del Sudest asiatico, sostenuto dagli aumenti registrati in Cina a seguito delle notizie sui tagli alla produzione a Tangshan e dell’annuncio da parte delle autorità cinesi dell’intenzione di contrastare la concorrenza a basso prezzo e di ridurre le capacità produttive obsolete.
Nella seconda parte della settimana, la maggior parte delle offerte per billette 5SP nel Sudest asiatico si è attestata nella fascia 450-455 $/t CFR Manila, con prevalenza verso il limite superiore del range. «I prezzi sono saliti di 10 $/t rispetto ai livelli precedenti, ma si tratta di aumenti teorici: nessuno sta acquistando», ha commentato un importatore filippino. Un’altra fonte locale ha riferito che è possibile ottenere billette 5SP da 150 mm a 445 $/t CFR, ma al momento i trader non mostrano particolare interesse a negoziare, alla luce del graduale rialzo dei prezzi in Cina.
In Thailandia e Indonesia, le offerte risultano limitate e si aggirano principalmente sui 445 $/t CFR per billette 3SP di origine cinese con spedizione agosto-settembre. Tuttavia, la domanda, che la scorsa settimana si era manifestata anche a 440 $/t CFR, è ora venuta meno.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette importate nel Sudest asiatico si è attestato a 445-450 $/t CFR, registrando un aumento medio di 2,5 $/t rispetto alla settimana precedente.
Alla data del 3 luglio, il prezzo di riferimento per le billette cinesi si è stabilizzato nella fascia 425-430 $/t FOB, in rialzo di 2,5 $/t su base settimanale. Tuttavia, la maggior parte delle offerte si colloca attualmente tra 430-432 $/t FOB e, secondo quanto dichiarato da un trader internazionale, «gli scambi sono praticamente fermi, poiché nessuno sa quanto possa durare questa tendenza».
Un’acciaieria indonesiana ha mantenuto stabili le proprie offerte di billette rispetto a ieri, a 430 $/t FOB per spedizione a ottobre. Il livello risulta comunque in aumento di 5 $/t rispetto alla scorsa settimana.