Russia, billette: gli esportatori tentano aumenti grazie alla moneta più forte, la Turchia resiste

giovedì, 20 febbraio 2025 10:12:13 (GMT+3)   |   Istanbul

I fornitori russi di billette hanno tentato di aumentare i prezzi sulla base dell’apprezzamento della valuta locale e degli aumenti dei prezzi dei rottami in Turchia registrati in questo periodo. Tuttavia, almeno finora, gli acquirenti turchi non sono stati propensi ad accettare prezzi della billetta più elevati, benché sia le offerte russe che asiatiche abbiano registrato un rialzo rispetto alla scorsa settimana.

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la billetta russa è aumentato a 435-440 $/t FOB mar Nero, con il punto medio a 437,5 $/t FOB, in aumento medio di 7,5 $/t.

La maggior parte delle offerte turche per la billetta russa si attestano oltre i 460 $/t CFR Turchia. Alcuni potrebbero accettare questo livello, mentre la scorsa settimana il livello più alto praticabile si attestava a 450 $/t CFR. «Sembra che la mancanza di rottame [a livello locale] e il tasso di cambio del rublo stiano facendo puntare i fornitori a più di 460 $/t CFR. Credo che un livello inferiore sia possibile solo nel Donbass», ha affermato una fonte turca. La valuta russa si è notevolmente apprezzata negli ultimi tempi, e questa è una delle ragioni principali dell’aumento dei prezzi. Oggi, 19 febbraio, il tasso di cambio è arrivato a 1 $ = 89,8 RUB. Una settimana fa – il 12 febbraio – si attestava a 1 $ = 94 RUB, mentre il livello più alto è stato registrato a 1 $ = 100,7 RUB all’inizio di questo mese. «Le vendite dalla Russia sono completamente bloccate al momento, perché gli acquirenti non concordano con i prezzi», ha affermato una fonte commerciale.

Anche le offerte per origini asiatiche sono aumentate sul mercato turco. Gli ultimi prezzi delle billette dalla Cina sono stati segnalati a circa 478 $/t CFR, contro i 475 $/t CFR all’inizio di questa settimana e al minimo di 473 $/t CFR registrato la scorsa settimana. I prezzi delle billette dall’Indonesia potrebbero essere leggermente inferiori ai prezzi cinesi, ma comunque non inferiori a 470 $/t CFR, livello al momento non praticabile per gli acquirenti turchi.

Dopo la vendita di billette dalla Malesia a una media di 485 $/t CFR per la spedizione di fine febbraio e inizio marzo, si è parlato di uno scambio a 482 $/t CFR. Tuttavia, sarebbe stato negato dalla maggior parte delle fonti poiché si tratta di un livello troppo basso per l’origine malese, esente da dazi.


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