Poiché nell’ultima settimana le prospettive sono rimaste immutate e non è stato registrato alcun miglioramento significativo dell’attività commerciale, l’unico produttore rumeno di tondo e la maggior parte dei commercianti locali hanno deciso di mantenere le offerte stabili. Tuttavia, a causa dei movimenti al rialzo nel segmento del rottame in Turchia e delle previsioni di miglioramento dei prezzi all’esportazione dei lunghi, alcuni commercianti hanno tentato di offrire a livelli più elevati di quanto il mercato non permetta. Secondo gli operatori, infatti, la domanda locale non è ancora pronta ad accogliere tali aumenti.
«La settimana scorsa sembrava tutto molto promettente sul mercato locale, ma adesso le cose sono diverse. Alcuni commercianti stanno tentando di fissare prezzi elevati, ma la domanda non è ancora pronta», ha dichiarato un trader a SteelOrbis.
Di conseguenza, le offerte di tondo dell’unico produttore rumeno sono rimaste invariate a 580-590 €/t franco produttore. Anche la maggior parte dei commercianti rumeni di lunghi ha mantenuto stabili le offerte, con il tondo a 590-605 €/t franco magazzino e la vergella a 585-595 €/t franco magazzino.
Le fonti riferiscono però che alcuni commercianti stanno provando a vendere a prezzi più elevati, intorno ai 610-615 €/t franco magazzino, senza molto successo.
Sul mercato delle importazioni gli acquirenti rumeni sono rimasti assenti monitorando la situazione, poiché hanno ancora scorte sufficienti e i prezzi potrebbero aumentare con il sostegno dei rottami. Secondo le fonti, questa settimana le offerte di tondo e vergella dalla Grecia alla Romania sono rimaste stabili rispettivamente a 630-635 €/t CFR e a 620-625 €/t CFR. Le offerte di tondo e vergella dall’Egitto alla Romania, invece, sono state segnalate rispettivamente a 565-570 €/t CFR e 575-580 €/t CFR. Infine, considerando un tasso di cambio di 1 € = 1,04 $ e un costo di trasporto di 25-30 €/t, il prezzo medio del tondo dalla Turchia è aumentato di 5 €/t, portandosi a 555-570 €/t CFR Romania.