Secondo quanto appreso oggi da SteelOrbis in ambienti commerciali e industriali, il mercato indiano del tondo ha proseguito la sua tendenza al ribasso. Le cause sono da attribuire alle nuove pressioni dovute al maltempo, all’abbassamento dei prezzi da parte degli operatori dei forni a induzione per introdurre maggiori volumi sul mercato e al pessimismo riguardo alla ripresa dei prezzi, al di sotto dei minimi da due anni.
I prezzi locali del tondo indiano hanno perso 500 INR/t (6 $/t), arrivando a a 46.000 INR/t (559 $/t) da Mumbai e sono scesi di 300 INR/t (4 $/t) a 47.500 INR/t (577 $/t) da Chennai, nel sud.
Nella regione centrale di Raipur hanno invece mostrato una tendenza contraria, aumentando di 1.300 INR/t (16 $/t) e raggiungendo i 44.000 INR/t (535 $/t). I commercianti attribuiscono questo fenomeno a prenotazioni occasionali di grossi volumi da parte di almeno due grandi società EPC (engineering, procurement and construction), che hanno portato a una carenza localizzata di scorte per soddisfare la domanda immediata. I prezzi del tondo tornano a scendere di 200 INR/t (2 $/t) a 42.800 INR/t (520 $/t) da Durgapur, nell’est.
«Con il calo dei prezzi al di sotto dei minimi da due anni, il pessimismo dilaga sia riguardo alla domanda che agli indicatori macroeconomici, per non parlare del tempo. Le speranze di una rapida ripresa post-monsonica sono anche attenuate dal costante calo delle prenotazioni per la vendita al dettaglio in un momento in cui generalmente si comincia a rifornirsi per l’intensa stagione di settembre», ha ammesso un distributore di Calcutta.
«Le acciaierie più piccole si trovano in una situazione sfavorevole. I prezzi delle billette sono stranamente cresciuti nell’ultima settimana, mentre quelli del tondo hanno continuato a scendere con margini quasi negativi per la maggioranza dei venditori».
Secondo un funzionario della Shyam Steel Limited, il più grande produttore di tondo dell’India orientale, «Quest’anno il calo dei prezzi nella stagione dei monsoni è stato più intenso del solito. La maggior parte delle acciaierie ha massimizzato i tagli alla produzione, e non può ridurla ulteriormente a causa dei costi fissi».
«È rischioso cercare di prevedere un minimo sul mercato alle condizioni attuali. Possiamo escludere il secondo trimestre (luglio-settembre) e sperare in una ripresa successiva, se ci sarà», ha aggiunto.
1 $ = 82,30 INR