Forte pressione per i produttori turchi per quanto riguarda le vendite all’esportazione di prodotti lunghi, a causa dell’attuale sentiment negativo nei segmenti del rottame e delle billette importate. La domanda internazionale di tondo resta piuttosto debole, poiché gli acquirenti preferiscono osservare l’andamento delle materie prime e prendere tempo prima di concludere nuovi acquisti. Le acciaierie hanno quindi proposto alcuni sconti, ma è chiaro a tutti che, per evitare ulteriori cali dei prezzi, le acciaierie dovranno trovare importanti destinazioni di vendita all’esportazione oppure rallentare la produzione (tuttora non al massimo della capacità). Purtroppo, sarà difficile che un aumento delle esportazioni avvenga a breve, e la domanda interna, seppur in aumento, non è sufficiente a coprire la maggior parte della produzione.
Attualmente i prezzi del tondo dalla Turchia sono disponibili a 670 $/t FOB, contro i 700-715 $/t FOB di una settimana fa. Alcuni fornitori turchi hanno interrotto le quotazioni a queste condizioni di mercato poco chiare, mentre altre acciaierie sarebbero pronte a trattare a 660 $/t FOB. «Il tondo è in calo – afferma un trader – ma c’è ancora margine se si considera un massimo di 250 $/t per i costi di produzione, dal rottame al tondo, e 330 $/t CFR come ultimo prezzo trattato sul mercato del rottame». Sulla base dei prezzi del rottame, i livelli del tondo dovrebbero essere inferiori a 600 $/t FOB, ma le acciaierie sono al momento in grado di mantenere ampio il range di prezzo. Molte fonti ritengono che siano sostenute dalle vendite locali in corso, anche se non molto vivaci, e che stiano lavorando a capacità ridotta, stimata da alcuni al di sotto del 70%.
Finora non sono stati rilevati nuovi accordi per il tondo, sebbene sia possibile che ne nasca qualcuno durante l’attuale fiera di Dusseldorf, in particolare per quanto riguarda il mercato europeo. Tuttavia, la presenza turca è limitata dalla quota trimestrale di 86.000 tonnellate di tondo in partenza il 1° luglio e si prevede che questo volume sarà raggiunto nel breve termine. «Sicuramente ci sono già navi in attesa di sdoganamento in Europa – ha dichiarato una fonte – pertanto potremmo non avere alcun [volume] da vendere nell’ambito della quota».
Nel mercato locale turco, i prezzi del tondo nelle regioni di Marmara e Izmir variano tra i 660 e i 685 $/t franco produttore, di cui è considerata praticabile la fascia inferiore. Le fonti riferiscono che nella regione di Izmir sono disponibili offerte a 645 $/t franco produttore. Inoltre, il 21 giugno i prezzi spot del tondo per cemento armato dei commercianti locali erano di 639-669 $/t franco magazzino.
Nel segmento della vergella, i prezzi turchi all’esportazione per le spedizioni di luglio sono disponibili a 690 $/t, contro i 740-750 $/t FOB. Per il momento non si hanno notizie su nuovi accordi.