I compratori bulgari di acciai lunghi sono attualmente focalizzati sull'acquisto di tondo prodotto localmente o all'interno dell'UE. La Turchia, uno dei fornitori chiave del paese, ha infatti esaurito la propria quota per l'export nell'UE. Ciononostante, la domanda risulta limitata in Bulgaria a causa dell'avvento della stagione invernale.
Attualmente sul mercato bulgaro i prezzi del tondo ammontano a 450-460 €/t CPT. Alcune acciaierie locali stanno offrendo la produzione di dicembre a questi prezzi, mentre un produttore sta chiedendo questo prezzo per scorte già in magazzino. I prezzi per l'import dall'Italia si attestano a 465-475 €/t CPT, prezzo in rialzo di 25-30 €/t nell'ultimo mese. Data la differenza rispetto ai prezzi locali, i clienti bulgari non sono disposti ad acquistare tondo a questi valori. Tuttavia, si prevede un ulteriore rialzo delle offerte dall'Italia nelle prossime settimane. Alcune acciaierie italiane hanno smesso di offrire a fronte di queste aspettative.
Le scorte di tondo in Bulgaria si attestano su livelli medi. I compratori non hanno fretta di acquistare dal momento che non vogliono possedere scorte troppo alte prima dell'inizio dell'inverno. Le acciaierie locali hanno cercato di alzare i prezzi, ma secondo fonti locali è difficile ottenere rialzi nel mese di dicembre. I produttori potrebbero tuttavia ricevere richieste da paesi vicini.
Per quanto riguarda la vergella, i prezzi in Bulgaria ammontano a 465-475 €/t CPT. Le travi e i laminati mercantili sono invece offerti a 495-505 €/t CPT.