La domanda di tondo per cemento armato risulta debole in Bulgaria dal momento che la maggior parte dei compratori possiede scorte sufficienti ed è quindi in attesa. I prezzi dei prodotti lumghi sono calati di circa 20 BGN/t (10 €/t) sul mercato locale nell'ultima settimana. Attualmente i prezzi del tondo prodotto da Stomana Industries e Promet si attestano a 905-930 BGN/t (463-475 €/t) CPT.
A causa dell'impatto del coronavirus, i compratori bulgari stanno evitando gli acquisti dall'Italia, che per la Bulgaria ha sempre rappresentato una delle principali fonti di approvvigionamento. «Stiamo ricevendo comunicazioni da parte dei fornitori italiani circa il fatto che le loro attività stanno proseguendo, seppur con le dovute precauzioni» ha commentato una fonte. Ciononostante, diversi clienti bulgari hanno deciso di rivolgersi a fonti alternative.
Entro il mese di maggio le acciaierie turche consegneranno circa 30.000 tonnellate di tondo e 10.000 tonnellate di vergella in Bulgaria. Questo materiale molto probabilmente rimarrà nei porti in attesa dello sblocco delle nuove quote di salvaguardia dell'UE, ovvero fino all'inizio di luglio. Inoltre, altri paesi balcanici riceveranno fino a 40.000 tonnellate di tondo turco entro gli inizi di aprile. Questo materiale probabilmente rientrerà nella quota "altri paesi", prevista dalla salvaguardia.
Tornando al mercato interno bulgaro, i prezzi della vergella sono pari a 950-960 BGN/t (486-491 €/t) CPT, mentre quelli dei laminati mercantili ammontano a 960-980 BGN/t (491-501 €/t) CPT. Infine, le travi hanno un prezzo tra i 1.050 e i 1.150 BGN/t (537-588 €/t) CPT a seconda della dimensioni.
1 € = 1,955 BGN