In seguito agli aumenti osservati la settimana scorsa nel commercio di billette d’importazione in Turchia, recentemente sono state rese pubbliche altre trattative per lotti considerevoli, con prezzi a livelli stabili. A questa situazione hanno contribuito la limitata allocazione nel segmento delle billette e l’assenza di cali nei prezzi del rottame.
Un contratto per 50.000-55.000 tonnellate di billette provenienti dalla Malesia è stato venduto a 530-532 $/t CFR Izmir con spedizione rapida. Le precedenti vendite di billette dall’Algeria, 35.000-37.000 tonnellate, e di altre 20.000 tonnellate di materiale proveniente dall’Asia erano state a 530-534 $/t CFR, segnalando che il mercato è rimasto invariato in termini di prezzi.
Inoltre, piccoli lotti di billette provenienti dalla Russia, per un totale di 16.000 tonnellate, sono stati venduti a 525-526 $/t CFR con spedizione tempestiva. Le precedenti trattative per billette dal Donbass e dalla Bielorussia erano state effettuate a 515-520 $/t CFR, principalmente per spedizioni di luglio. Successivamente la domanda in Turchia potrebbe rallentare un po’, anche se gli acquirenti con volumi più piccoli potrebbero essere ancora interessati agli acquisti, concentrandosi su materiale proveniente dalla Russia.
Le offerte per billette provenienti dall’Indonesia e dal Vietnam per spedizioni di fine luglio-agosto sono state valutate fino a 540 $/t CFR Turchia. Sebbene i prezzi delle billette cinesi siano diventati più competitivi ultimamente e siano già emerse offerte economiche per billette provenienti dalla Cina in Asia, non sono pervenute segnalazioni di offerte a basso prezzo alla Turchia.