Dopo alcune settimane di stabilità, le acciaierie della regione ASEAN hanno abbassato i prezzi delle billette per spingere volumi sul mercato delle esportazioni. La ragione è stata la mancata ripresa prevista sul mercato cinese causata dal calo dei prezzi dei futures sull’acciaio, malgrado le notizie riguardo all’arrivo, a maggio, di aiuti governativi per l’economia. L’andamento futuro dei prezzi, però, è incerto: può darsi che i produttori li mantengano ai livelli attuali per qualche tempo, osservando gli sviluppi in Cina.
Le offerte di billette dall’Indonesia per la spedizione di luglio sono state segnalate a 495-500 $/t FOB questa settimana, in calo rispetto ai 510 $/t FOB della scorsa. «In pratica il mercato si aspettava accordi al di sotto dei 500 $/t FOB [livello delle prenotazioni nelle ultime due settimane], e così è stato», ha dichiarato un trader. Sono stati firmati accordi per un totale di 35.000 t di billette indonesiane a 490-493 $/t FOB, in calo di circa 7-10 $/t rispetto al prezzo precedente. Gli accordi riguardano principalmente billette da 150 mm. «Si stanno verificando alcune prese di posizione e transazioni back-to-back. Forse non abbiamo ancora toccato il minimo, ma alcuni operatori vedono una certa redditività ai prezzi attuali», ha dichiarato un altro trader. Un’altra fonte con sede a Singapore ha affermato che i prezzi di Dexin sono i più competitivi al momento, poiché i venditori cinesi non sono attivi.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette 3SP dalla Cina è rimasto a 500-510 $/t FOB, quindi «tutta l’attenzione [dei trader] è rivolta alle billette dell’ASEAN», ha dichiarato un trader. Sebbene all’inizio della settimana il Ministero delle Finanze cinese (MOF) abbia emanato disposizioni relative all’emissione di buoni del tesoro generali e di titoli di stato speciali a lunghissimo termine per il 2024 con l’obiettivo di sostenere l’economia reale e i futures sull’acciaio e il minerale di ferro, i prezzi sono comunque scesi. I futures del tondo allo Shanghai Futures Exchange hanno perso lo 0,77% il 15 maggio. «Il sentiment è ancora incerto, ma in qualche modo i prezzi fisici in Cina non stanno scendendo velocemente quanto i futures», ha affermato un’altra fonte con sede a Singapore. Per questo motivo alcune acciaierie con sede nella regione dell’ASEAN, come Dexin Steel, non hanno riproposto accordi al di sotto dei 495-496 $/t FOB.
Nel mercato del Sudest asiatico l’umore è ancora cauto: le richieste sono rimaste basse, mentre le offerte si sono ammorbidite molto più lentamente di quanto i clienti si aspettassero. Le ultime richieste per la billetta 5SP nelle Filippine sono state segnalate a 515-517 $/t CFR, contro il livello negoziabile di 520 $/t CFR la scorsa settimana. Le offerte si attestano ancora sui 520-525 $/t CFR per le origini ignote, anche se per alcuni acquirenti – in particolare in Thailandia – sono state segnalate offerte da parte di trader a 515 $/t CFR.
Si dice che un carico di billette iraniane sia stato prenotato al ribasso a 505 $/t CFR dall’Indonesia. «Si tratta di un prezzo equo per gli acquirenti», ha commentato un importatore. Le richieste di billette russe a Taiwan sono state segnalate allo stesso livello, mentre le offerte si sono attestate a 510 $/t CFR.