Secondo quanto riportato da Reuters, il produttore siderurgico austriaco Voestalpine ha dichiarato che alcune delle domande da esso presentate per l'ottenimento di esenzioni dai dazi statunitensi sull'acciaio per i propri ordini sono state accolte.
Wolfgang Eder, amministratore delegato della società, ha detto di aver ricevuto finora 140 risposte al totale di 3.500 richieste di esenzione, di cui 60 risposte a favore dell'azienda. Allo stesso tempo, Eder ha specificato di essere in attesa di una risposta da parte degli Stati Uniti in merito ai grossi ordini della società.
Voestalpine ha annunciato lo scorso mese di aver aperto due stabilimenti in Messico per fornire componenti ultraresistenti e leggeri all'industria automobilistica, spostando di conseguenza parte della sua produzione per l'industria automotive dagli USA al Messico in modo da non incorrere nei dazi statunitensi della Section 232.