Ad aprile di quest'anno il mercato dei veicoli commerciali dell'Ue ha registrato un forte aumento delle nuove immatricolazioni, pari al 179,2%, per un totale di 171.283 unità. Lo ha riferito ACEA in una nota, spiegando che rimbalzo è dovuto al confronto con le vendite dello stesso mese del 2020, che raggiunsero i minimi storici a causa della pandemia di Covid-19 e delle conseguenti misure di contenimento introdotte da numerosi paesi europei. Nei primi quattro mesi dell'anno, le immatricolazioni di veicoli commerciali nell'Ue sono ammontate a 673.179 unità, il 42,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Di fatto, il volume delle vendite dello scorso mese e dell'intero primo quadrimestre 2021 è stato decisamente inferiore rispetto all'ultimo anno normale (2019), con ben 300.000 immatricolazioni in meno su base mensile (-22,7%) ed una riduzione ancora più consistente nel confronto con il cumulato del quadrimestre (-25%).
Prendendo in considerazione i principali mercati, ad aprile i maggiori incrementi sono stati registrati nell'ordine in Italia (+642,3%), in Spagna (+547,3%), in Francia (+412,9%) e in Germania (+60%).
Nei primi quattro mesi gli aumenti sono stati del 75,1% in Italia, del 62,9% in Francia, del 43,8% in Spagna e del 15,1% in Germania.