Nel mese di marzo il mercato dei veicoli commerciali in Italia ha confermato il trend positivo di inizio anno grazie a 18.230 veicoli immatricolati, il 5,4% in più rispetto alle 17.295 unità di marzo 2019. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'UNRAE, associazione che rappresenta le case automobilistiche estere, in gennaio-marzo sono stati venduti 46.140 autocarri con portata fino a 3,5 tonnellate, sugli stessi livelli del primo trimestre 2019 (46.121 autocarri).
«Il mercato si mantiene in territorio positivo grazie al contributo degli incentivi governativi – ha affermato Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE – e il fondo destinato alle alimentazioni non elettriche si è esaurito nel giro di pochissimi giorni accelerando il processo di sostituzione di un parco che, secondo le ultime stime UNRAE, a fine 2020, su un totale di 4.025.000 veicoli commerciali circolanti, presentava ancora una quota del 46% di ante Euro 4, quindi con più di 15 anni di anzianità».
«Alla luce degli evidenti benefici derivati dai nuovi veicoli a basso impatto emissivo, in termini ambientali, di sicurezza stradale e per le casse dello Stato – ha concluso il Presidente – l'UNRAE chiede con urgenza il rifinanziamento del fondo per l’acquisto, a fronte di rottamazione, di veicoli con alimentazione diversa dall'elettrico (per i quali il fondo assegnato è ancora disponibile). Lo stanziamento dovrebbe consentire una copertura quantomeno fino a fine giugno, periodo già previsto dalla Legge di Bilancio che ha introdotto gli incentivi».
Daniel Bettelli