Il produttore brasiliano di laminati Usiminas sta valutando la possibilità di riavviare a metà ottobre l’altoforno numero 3, fermo da aprile per lavori di revamping.
Secondo la stampa locale, l’informazione proviene da un sindacato di lavoratori legato all’impianto di Ipatinga di Usiminas, mentre l’azienda non ha rilasciato commenti sulla data di riavvio, se non che i lavori di revamping “sono quasi conclusi”.
L’altoforno, il più grande dell’azienda, ha una capacità produttiva di 3,0 milioni di tonnellate all’anno e ha richiesto investimenti stimati in 540 milioni di dollari per il processo di revamping.
La data originaria di riavvio era stata fissata per il 10 agosto; la causa principale del ritardo è da ricercarsi nella carenza di prodotti sul mercato interno, che ha provocato un aumento dei prezzi dell’acciaio nazionale, determinando infine un’impennata delle importazioni, che hanno raggiunto i 3,2 milioni di tonnellate nei primi otto mesi del 2023, il 48,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.