Il produttore siderurgico e minerario brasiliano Usiminas ha registrato per il primo trimestre del 2024 un utile netto di 36 milioni di real brasiliani (7,03 milioni di dollari), dato in calo del 93% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Sugli stessi periodi di riferimento i ricavi di vendita sono scesi del 14% attestandosi a 6,223 miliardi di real, i costi di produzione sono diminuiti del 9% a 5,823 miliardi di real e l’utile lordo si è abbassato del 55% ammontando a 399 milioni di real.
Le spese operative sono diminuite del 22% a 268 milioni di real e l’utile operativo è sceso del 76% a 131 milioni di real.
Il volume di vendita dei prodotti siderurgici è aumentato dell’1% a 1,042 milioni di tonnellate, mentre le vendite di minerale di ferro sono aumentate del 4% a 1,962 milioni di tonnellate.
La società ha attribuito la riduzione dei profitti all’abbassamento dei prezzi medi dei prodotti siderurgici e del minerale di ferro. Nel caso dei prodotti siderurgici le esportazioni verso l’Argentina sono diminuite in modo significativo, riducendo i volumi di vendita dei prodotti più costosi – principalmente lamiere per la produzione di gasdotti.
La società ha rivelato che le prospettive per il secondo trimestre del 2024 saranno positive grazie all’abbassamento dei costi di produzione e al miglioramento della performance operativa associata al rifacimento dell’altoforno principale. Inoltre, è stato registrato un aumento della domanda per i settori automotive, elettrodomestici e petrolchimico.
Per quanto riguarda le attività minerarie, la società prevede per il secondo trimestre un volume stabile sia lato domanda che lato vendite.