Ternium, secondo produttore siderurgico dell'America del Sud, e Tenaris, primo produttore al mondo di tubi saldati, hanno annunciato il 17 gennaio di avere portato a termine l'acquisizione delle quote di Usiminas precedentemente in possesso di Camargo Corrêa, Votorantim Group e del fondo pensionistico Caixa dos Empregados Usiminas (CEU). Ternium e Tenaris, entrambi facenti parte del gruppo italo-argentino Techint, ora detengono il 27,7% dei diritti di voto del gruppo brasiliano. L'operazione è stata finanziata da Ternium (2,2 miliardi di dollari) con il ricorso alla liquidità immediata e da Tenaris con un prestito sindacato a lungo termine da 700 milioni di dollari.
SteelOrbis aveva dato notizia dell'interesse di Ternium e Tenaris alla fine di novembre 2011, comunicando che le due aziende stavano ampliando la propria partecipazione in Usiminas. Alla luce degli ultimi scambi azionari, Nippon Steel detiene il 46,1% di Usiminas, mentre Ternium e Tenaris detengono unitamente il 43,3% delle azioni. Al fondo pensionistico CEU rimane la quota di minoranza pari al 10,6% ma la maggioranza dei diritti di voto.