Lo scorso 1 dicembre, United Steelworkers (USW), il sindacato americano dei lavoratori siderurgici, si è appellato alla International Trade Commission (ITC) degli States affinché venga introdotto un countervailing definitivo e un antidumping provvisorio relativamente agli "oil country tubular goods" (OCTG) importati dalla Cina.
Come affermato dal presidente di USW, Leo W. Gerard, in ballo c'è il futuro di 6.000 dipendenti, in un settore dell'industria dell'acciaio che dalla fine dell'anno scorso ha visto praticamente dimezzarsi la forza lavorativa. Nel 2008, l'import USA di OCTG cinesi ha totalizzato un valore pari a 2,6 miliardi di $.
A fianco del sindacato si sono schierati molti produttori dei materiali in questione, tra i quali U.S. Steel (Pittsburgh, Pennsylvania), Maverick Tube (Hickman, Arkansas), Evraz Rocky Mountain Steel (Pueblo, Colorado), TMK IPSCO (Downers Grove, Illinois), V&M Star (Houston, Texas), V&M TCA (Houston, Texas) e Wheatland Tube (Beachwood, Ohio).
In aggiunta, a conferma dell'importanza dell'azione intrapresa da USW, la petizione è stata appoggiata da oltre 50 membri del Congresso, i quali a tal proposito hanno sottoscritto e inviato una lettera al presidente di ITC, Shara L. Aranoff.