L'Ufficio Censimento e l'Ufficio delle Analisi Economiche degli Stati Uniti, attraverso il Dipartimento del Commercio, hanno annunciato mercoledì 4 dicembre che le esportazioni totali statunitensi nel mese di ottobre, pari a 192,7 miliardi di dollari, insieme alle importazioni, pari a 233,3 miliardi di dollari, hanno comportato un disavanzo di 40,6 miliardi di dollari di beni e servizi, in calo rispetto al deficit del mese di settembre, che era risultato pari a 43 miliardi. Le esportazioni del mese di ottobre hanno segnato un picco storico mensile, registrando 3,4 miliardi in più del mese di settembre, in cui le esportazioni erano state pari a 189,3 miliardi di dollari. Le importazioni del mese di ottobre sono ammontate a 1 miliardo di dollari in più rispetto al mese di settembre, in cui le importazioni erano state pari a 232,3 miliardi di dollari.
"I dati mostrano che le esportazioni statunitensi stanno continuando a supportare la ricrescita economica. Al Dipartimento del Commercio, una delle priorità principali del nostro programma "Open for Business" è quella di espandere la base delle esportazioni e la creazione di nuove opportunità per beni e servizi americani per raggiungere nuovi mercati", ha dichiarato Penny Pritzker, Segretario del Commercio degli Stati Uniti. "Le esportazioni statunitensi sostengono quasi 10 milioni di posti di lavoro ben pagati e, dal 2009, sono cresciuti di 1,3 milioni i posti di lavoro supportati dall'esportazione. Il Dipartimento del Commercio si impegna a fare tesoro di questo successo attraverso programmi di investimento e commercio che possano aiutare maggiormente le aziende statunitensi ad affrontare la concorrenza internazionale.
L'aumento dell'export dei beni del mese di ottobre rispetto al mese di settembre riflette un incremento nelle forniture industriali e dei materiali (1,5 miliardi di dollari); beni di consumo (1 miliardi di dollari); alimenti, mangimi e bevande (0,6 miliardi di dollari); beni strumentali (0,3 miliardi di dollari); e altri beni (0,2 miliardi di dollari). Un calo si è invece verificato nel settore automotive, autoveicoli, motori e pezzi di ricambio (0,2 miliardi di dollari).
L'incremento delle importazioni dei beni del mese di ottobre rispetto al mese di settembre riflette un aumento nelle forniture industriali e dei materiali (0,8 miliardi di dollari); beni di consumo (0,5 miliardi di dollari); altri beni (0,4 miliardi di dollari); alimenti, mangimi e bevande (0,3 miliardi di dollari). Cali si sono registrati nel settore automotive, autoveicoli, motori e pezzi di ricambio (1 miliardo di dollari) e nei beni strumentali (0,3 miliardi di dollari).