Secondo i dati ufficiali, rispetto al mese di settembre, nel mese di ottobre le importazioni di merci in Canada sono diminuite dell’1,2%, mentre le esportazioni sono calate dello 0,3%. Di conseguenza, la bilancia commerciale del Canada è passata da un deficit di 303 milioni di dollari nel mese di settembre a un surplus di 75 milioni di dollari nel mese di ottobre.
Le importazioni sono scese a quota 40,4 miliardi di dollari per via delle minori importazioni di prodotti energetici, così come di veicoli a motore e prezzi di ricambio. La diminuzione è stata parzialmente compensata da maggiori importazioni di prodotti chimici di base e industriali, plastica e prodotti in gomma. Nel complesso, i prezzi sono diminuiti dell’1,2%.
Le esportazioni sono scese a 40,5 miliardi di dollari, con una diminuzione dei prezzi dello 0,3%. Le esportazioni di veicoli a motore e componentistica, prodotti minerari metallici e non metallici, aerei e altri mezzi di trasporto e parti di ricambio sono diminuiti, mentre i prodotti di allevamento, pesca e altri prodotti alimentari intermedi e beni di consumo sono aumentati.
Le importazioni dagli Stati Uniti sono aumentate dell’1%, raggiungendo 26,5 miliardi di dollari, grazie ai lubrificanti e altri prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono cresciute dello 0,2% raggiungendo 30,4 miliardi di dollari. Di conseguenza, il surplus commerciale del Canada rispetto agli Stati Uniti si è ridotto da 4,1 miliardi di dollari nel mese di settembre a 3,9 miliardi di dollari nel mese di ottobre.
Le importazioni da paesi diversi dagli Stati Uniti sono diminuite del 5,1% ammontando a 13,9 miliardi di dollari, con cali riportati per l’area commerciale denominata “altri Paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)” (-13,8%) e “tutti gli altri Paesi” (-5.6%). Le esportazioni verso paesi diversi dagli Stati Uniti sono diminuite dell’1,7% ammontando a 10,1 miliardi a causa delle minori esportazioni verso l’area commerciale “altri Paesi OCSE” (-14,7%), che sono state in parte compensate da maggiori esportazioni verso l’area “tutti gli altri Paesi” (+2,5%). Di conseguenza, il deficit commerciale rispetto a paesi diversi dagli Stati Uniti è sceso dai 4,4 miliardi di dollari di settembre ai 3,9 miliardi di dollari di ottobre.