Recentemente il produttore statunitense US Steel ha presentato il documento guida relativo al quarto trimestre 2020, prevedendo un EBITDA adjusted di circa 55 milioni di dollari. La società si aspetta inoltre una perdita diluita per azione intorno a 0,85 dollari.
David B. Burritt, presidente di US Steel, ha dichiarato che «durante il quarto trimestre, la domanda di prodotti laminati piani da parte dei clienti statunitensi ed europei è migliorata, alimentata dai settori automotive, degli elettrodomestici e dell'imballaggio. [...] A dicembre i risultati sono stati particolarmente positivi, grazie a prezzi dell'acciaio più elevati, operazioni più agili e una continua attenzione alla gestione dei costi. Ne consegue che per il 2021 prevediamo un miglioramento delle performance finanziare. L'allungamento dei tempi di consegna, l'aumento dei tassi di utilizzo e dei costi di produzione – ha continuato Burritt – riflettono l'attuale buona domanda di acciaio e ci rendono ottimisti sulla sostenibilità dell'attuale ambiente di mercato».
In un comunicato stampa, la società ha dichiarato che nel quarto trimestre il segmento dei laminati piani dovrebbe generare un EBITDA positivo. US Steel ha deciso di riavviare l'altoforno n. 4 presso Gary Works e la produzione di minerale di ferro presso la miniera di Keetac, al fine di soddisfare la forte domanda da parte dei clienti.
Nel segmento dei tubi, le attività dei clienti rimangono limitate. La società di recente ha avviato il suo forno elettrico presso Tubular dove sono stati prodotti, a fine ottobre, i primi tondi d'acciaio per tubi senza saldatura.