Ad aprile è stato registrato un fortissimo incremento delle immatricolazioni di auto nell'Ue rispetto allo stesso mese del 2020. Tuttavia, come è facile intuire, il confronto è falsato dall'emergenza sanitaria che lo scorso anno spinse molti paesi ad adottare severe misure di confinamento. Il dato, secondo quanto riferito da ACEA (associazione europea dei produttori di auto), è cresciuto del 218,6% su base annua, ammontando a 270.651 tonnellate. Ciononostante, il mercato non ha ancora recuperato i livello del 2019, rispetto al quale evidenzia ancora un deficit di circa 300mila unità.
Nel periodo gennaio-aprile le unità immatricolate nell'Ue sono state 3,4 milioni, ossia il 24,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Prendendo in considerazione i principali mercati, le immatricolazioni sono cresciute del 68,4% in Italia, del 51% in Francia, del 18,8% in Spagna e del 7,8% in Germania.