Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a dicembre dello scorso anno le importazioni di minerale di ferro sono ammontate a 925.799 t, in aumento del 27,1% rispetto a novembre e del 177,7% rispetto allo stesso mese del 2022. Il valore di tali importazioni è aumentato del 195,0% su base annua e del 44,6% su base mensile, totalizzando 122,21 milioni di dollari.
Nel 2023, le importazioni turche di minerale di ferro sono ammontate a 8,89 milioni di tonnellate, in calo del 5,3%, mentre in termini di valore sono diminuite del 19,9% a 1,11 miliardi di dollari. Entrambe le variazioni si riferiscono allo stesso periodo del 2022.
Nel periodo considerato, le importazioni turche di minerale di ferro dal Brasile sono ammontate a 5.460.860 t, in aumento del 30,7% su base annua. Tra i paesi di origine delle importazioni troviamo al secondo posto la Svezia, con 1.479.848 t – in calo del 10,3% – e a seguire il Sudafrica, con 678.441 t – in calo del 50,3%. Anche in questo caso, tutte le variazioni sono espresse su base annua.
Di seguito le principali fonti delle importazioni minerale di ferro da parte della Turchia nel 2023:
Paese |
Quantità (t) |
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|
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2023 |
2022 |
Variazione (%) |
Dicembre 2023 |
Dicembre 2022 |
Variazione (%) |
Brasile |
5.460.860 |
4.178.091 |
+30,7 |
678.396 |
168.389 |
+302,9 |
Svezia |
1.479.848 |
1.649.246 |
-10,3 |
165.017 |
165.005 |
- |
Sudafrica |
678.441 |
1.364.779 |
-50,3 |
20 |
- |
- |
Ucraina |
581.563 |
585.220 |
-0,6 |
82.391 |
- |
- |
La provenienza del minerale di ferro della Turchia nel 2023 è riportata nel grafico seguente: