Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a maggio di quest’anno le importazioni di minerale di ferro sono ammontate a 616.500 t, in aumento del 47,4% rispetto ad aprile e del 25,9% rispetto allo stesso mese del 2022. Il valore di tali importazioni è diminuito del 22,2% su base annua, ma è cresciuto del 36,2% su base mensile, fino a 84,32 milioni.
Nei primi cinque mesi dell’anno, le importazioni turche di minerale di ferro sono ammontate a 2,87 milioni di tonnellate, in calo del 32,3%, mentre in termini di valore sono diminuite del 39,0% a 361,56 milioni di dollari. Entrambe le variazioni si riferiscono allo stesso periodo del 2022.
Nel mese in esame, le stesse importazioni dal Brasile si sono attestate a 1,99 milioni di tonnellate – il 18,9% in più rispetto all’anno precedente. Al Brasile è seguita la Svezia, che ha fornito 489.777 tonnellate, mentre la Russia ne ha fornite 138.340.
Principali fornitori della Turchia per il minerale di ferro nel periodo gennaio-maggio di quest’anno:
Paese |
Quantità (t) |
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|
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Gennaio-maggio 2023 |
Gennaio-maggio 2022 |
Variazione (%) |
Maggio 2023 |
Maggio 2022 |
Variazione (%) |
Brasile |
1.986.682 |
1.670.573 |
+18,9 |
327.442 |
47.034 |
+596,2 |
Svezia |
489.777 |
659.333 |
-25,7 |
- |
5 |
- |
Ucraina |
257.476 |
235.274 |
+9,4 |
227.468 |
- |
- |
Russia |
138.340 |
250.774 |
-44,8 |
61.565 |
42.516 |
+44,8 |
La provenienza del minerale di ferro della Turchia nel periodo gennaio-maggio è riportata nel grafico seguente: