Turchia: importazioni di coils a caldo in crescita a gennaio-ottobre

Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di ottobre di quest'anno le importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono cresciute del 44% su base annua e del 3,81% rispetto a settembre, attestandosi a 438.797 tonnellate. In valore l'import è ammontato a 428,56 milioni di dollari, registrando incrementi dello 0,5% su base mensile e del 197,8% in termini tendenziali.

Nei primi dieci mesi dell’anno, la Turchia ha importato 4,1 milioni di tonnellate di HRC, ossia il 40% in più su base annua. Il valore delle stesse importazioni è cresciuto del 159,1% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2020, attestandosi a 3,4 miliardi di dollari.

Nello stesso periodo, la Russia è stata la principale fonte per l’import turco di HRC, con un volume in crescita del 77% annuo, 1,68 milioni di tonnellate in totale. Segue l’Ucraina, con 886.093 tonnellate.

Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coils a caldo per la Turchia.