Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), ad aprile di quest’anno le importazioni di carbone da coke sono diminuite dell’1% su base mensile, ma sono aumentate del 64,2% su base annua, attestandosi a 425.967 t. Il valore di tali importazioni è aumentato del 9,3% a 138,72 milioni di dollari rispetto al mese precedente e del 34,5% su base annua.
Nel periodo gennaio-aprile di quest’anno, le stesse importazioni sono diminuite del 20,5% a 1,44 milioni di tonnellate, mentre i ricavi sono ammontati a 441,21 milioni di dollari, in calo del 32,7%. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.
Nel periodo considerato, le importazioni di carbone da coke dall’Australia sono ammontate a 808.176 t, mentre quelle dagli Stati Uniti a 235.395 t.
Di seguito i fornitori di carbone da coke per la Turchia nel periodo in esame:
Paese |
Quantità (t) |
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Gennaio-aprile 2023 |
Gennaio-aprile 2022 |
Variazione annua (%) |
Aprile 2023 |
Aprile 2022 |
Variazione annua (%) |
Australia |
808.176 |
866.689 |
-6,8 |
241.401 |
88.004 |
+174,3 |
USA |
235.395 |
355.415 |
-33,8 |
- |
- |
- |
Canada |
161.512 |
247.673 |
-34,8 |
- |
82.502 |
|
Russia |
131.373 |
103.998 |
+26,3 |
85.218 |
26.883 |
+217,0 |
Nel grafico sono riportate le principali origini di carbone da coke importato in Turchia nel periodo gennaio-aprile di quest’anno, suddivise per paese: