La russa TMK, uno dei principali produttori di tubi in acciaio per il settore petrolifero e del gas naturale a livello mondiale, ha annunciato i propri risultati operativi con riferimento al primo trimestre dell’anno in corso.
Nel periodo considerato, TMK ha spedito 995.000 tonnellate di tubi in acciaio ai propri clienti, un dato corrispondente ad un calo del 18% su base trimestrale giustificato dalla minore performance della propria divisione americana. Sempre nei primi tre mesi dell’anno, le spedizioni di tubi senza saldatura sono scese dell’11% trimestrale a quota 619.000 tonnellate, mentre quelle di tubi saldati hanno visto un calo del 28% rispetto a quanto registrato nell’ultimo trimestre del 2014, attestandosi a 376.000 tonnellate.
Nel periodo in analisi, TMK ha spedito 425.000 tonnellate di OCTG, registrando una contrazione trimestrale pari al 18%. Tuttavia, l’azienda ha spiegato che, avendo questi prodotti un margine di profitto piuttosto ridotto, tale calo non avrà un effetto pesante sull’utile societario.
Secondo quanto dichiarato da TMK, nel primo trimestre del 2015 la domanda russa di tubi è cresciuta del 7% annuo. L’azienda prevede un ulteriore calo della domanda di OCTG nel mercato americano nel primo semestre dell’anno, una contrazione che sarebbe in linea con il fatto che il numero di trivelle attive nel paese è vicino ai minimi storici, e diverse aziende attive sul mercato stanno riducendo il livello delle proprie scorte.