Il produttore siderurgico Ternium ha comunicato questa settimana di aspettarsi una «lenta ripresa» per il suo business in Brasile, Messico e Argentina. Ternium, che ha conseguito risultati in calo nel primo trimestre 2020, prevede sia un ulteriore peggioramento per il trimestre successivo sia margini EBITDA moderatamente inferiori. Tali considerazioni sono dovute al calo dei volumi di vendita nei mercati principali dell'azienda.
Ternium prevede per il mese di maggio la riapertura in Messico dell'industria automotive. Nel paese a partire da marzo sono aumentate le restrizioni alla mobilità e sono diminuite le spedizioni di acciaio, così come i prezzi dell'acciaio, che stanno proseguendo nella loro discesa. Alcuni clienti industriali messicani, come quelli del settore degli elettrodomestici e dei motori elettrici, nel secondo trimestre dovrebbero operare al di sotto dei tassi normali. Allo stesso tempo, dovrebbero diminuire i volumi di vendita dell'acciaio per l'edilizia civile, sempre a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del coronavirus.
In Brasile, dove Ternium possiede la filiale produttrice di bramme Ternium Brasil, la società prevede di compensare la debolezza del mercato locale con un incremento delle vendite all'estero. Tuttavia, le vendite di bramme verso gli altri impianti messicani di Ternium dovrebbero diminuire a causa dei minori tassi di produzione.
La società ha osservato che in Argentina, dopo «un livello minimo di spedizioni da inizio anno ad oggi», si prevede un aumento graduale dei volumi nel trimestre successivo dal momento che il blocco delle operazioni nel paese si andrà gradualmente riducendo.