Techint: gli investimenti in Usiminas non pagano

mercoledì, 13 giugno 2012 11:16:15 (GMT+3)   |  
       

Secondo quanto comunicato da Bloomberg, gli investimenti operati nel mese di novembre da Tenaris e Ternium (Techint) si stanno rivelando un pessimo affare per la famiglia italo-argentina Rocca. Come comunicato da SteelOrbis, infatti, le due società controllate da Techint grazie ad un'azione corale ed all'investimento complessivo di 2,5 miliardi di dollari sono giunte a controllare il 43,3% delle azioni di Usiminas, secondo produttore siderurgico brasiliano, Dopo aver pagato 36 reais brasiliani per ogni azione, però, il pessimo andamento delle contrattazioni sulla borsa di San Paolo ha fatto calare il loro valore del 75,83% fino a 8,7 reais: per i Rocca significa una perdita di oltre 1,5 miliardi di dollari.

L'obiettivo strategico delle mosse operate era quello di ottenere un migliore accesso al mercato brasiliano degli acciai piani utilizzati per la costruzione di automobile ed elettrodomestici, nonchè alle miniere di ferro situate nello stato brasiliano del Minas Gerais.

Tuttavia, il primo trimestre del 2012 si è rivelato per Usiminas il peggiore degli ultimo tre anni: l'azienda brasiliana ha 'bruciato' quasi 35 milioni di dollari in seguito al calo del fatturato, ma anche la produzione di acciaio è grezzo è diminuita per il sesto trimestre consecutive ad 1,67 milioni di tonnellate dal momento che gli sforzi del governo brasiliano non sono bastati a stimolare la domanda sul mercato auto locale.

La maggior parte degli analisti finanziari parla di una situazione molto complessa per Usiminas: ne è riprova il fatto che il 10 maggio la società è stata la prima brasiliana nel 2012 alla quale Moody's ha tagliato il credit rating, passato dal Baa3 a Ba2.