Secondo quanto dichiarato in un comunicato di martedì 26 settembre, l’agenzia di rating Moody’s Investors’ Service ha alzato il rating emittente a lungo termine in area investment grade del produttore indiano di acciaio Tata Steel Limited da Ba1 a Baa3 e ha modificato l’outlook da “positivo” a “stabile” in previsione dei miglioramenti nei profitti e degli sforzi per ridurre il debito.
«L’upgrade riflette il considerevole deleveraging dell’azienda attraverso la riduzione del debito lordo; la nostra aspettativa è che Tata Steel mantenga politiche finanziarie conservative con un’allocazione di capitale ben bilanciata e metriche finanziarie appropriate per il rating Baa3», ha dichiarato Moody's.
Secondo l’agenzia, il rating è in linea con l’importante attività siderurgica di Tata Steel in India, competitiva a livello globale e integrata verticalmente, e con il miglioramento sostenuto delle sue attività europee, soprattutto in seguito alla prevista chiusura delle attività di upstream in perdita nel Regno Unito.
Il 15 settembre, Tata Steel ha annunciato di aver raggiunto un accordo reciproco con il Regno Unito per investire nella produzione di acciaio a forno elettrico nell’unità di Port Talbot. Il progetto prevede un capex di 1,25 miliardi di sterline, di cui 500 milioni sovvenzionati dal governo britannico.
«L’upgrade si basa sulla capacità dell’azienda di resistere in un ambiente industriale difficile e sul significativo aumento del consumo di acciaio in India, con un tasso di crescita annuale composto del 7% entro il 2030. Potrebbe essere necessario sostenere costi di ristrutturazione una tantum, il forno elettrico ad arco modificherà la posizione di costo nel Regno Unito e la chiusura dell’altoforno nei Paesi Bassi arresterà la significativa perdita di utili».