L’associazione siderurgica brasiliana IABr ha riferito a SteelOrbis che invierà una propria delegazione negli Stati Uniti per discutere dell’indagine relativa alla Section 232.
“L’obiettivo è discutere con le autorità statunitensi affinché il Brasile sia incluso nell'elenco delle nazioni esentate dai dazi sulle importazioni elencate nel documento rilasciato il 16 febbraio dal Dipartimento del commercio statunitense”, ha affermato l’associazione brasiliana.
La IABr ha dichiarato che saranno presenti anche rappresentati dell’associazione siderurgica, così come dirigenti di società siderurgiche importanti come Usiminas, Ternium e Companhia Siderurgica Nacional (CSN).
La delegazione includerà: Alexandre de Campos Lyra e Marco Polo de Mello Lopes, presidenti della IABr; Leonardo Quintao, membro del Congresso federale brasiliano; Roy Vivian, membro del cda di Usiminas; Pedro Teixeira, membro del cda di Ternium; Thomaz Zanotto, membro del cda di CSN.
Il Brasile è uno dei paesi nei confronti del quale, secondo i consigli del Dipartimento del commercio americano, potrebbe essere istituita una tariffa del 53% riguardante i prodotti siderurgici, la quale si sommerebbe ai dazi antidumping e compensativi già in vigore. Un’altra delle opzioni al vaglio dell’amministrazione Trump è l’istituzione di una quota che ridurrebbe le importazioni di acciaio proveniente da dodici paesi al 63% dei volumi che i singoli paesi hanno esportato negli USA nel 2017.