L’agenzia di rating internazionale Moody’s ha affermato che la tariffa del 25% sulle importazioni statunitensi avrà conseguenze “contrastanti” sui produttori siderurgici brasiliani.
“L'impatto di un aumento del 25% delle tariffe annunciato dagli Stati Uniti sarebbe gestibile, ma muterebbe per ognuno dei principali produttori brasiliani”, sostiene l’agenzia.
Moody’s ha dichiarato che il 30% delle esportazioni siderurgiche brasiliane ha per destinazione gli USA, tuttavia la maggior parte di esse riguarda prodotti semilavorati. Nel 2017, le esportazioni hanno rappresentato solo il 25% circa dell'acciaio totale prodotto in Brasile, e il paese ha esportato circa il 21% degli acciai lunghi prodotti al suo interno.
Per quanto riguarda il produttore siderurgico locale Usiminas, l’impatto delle tariffe statunitensi sulle importazioni sarebbe probabilmente limitato. Del volume totale delle vendite di prodotti siderurgici della società, solo il 15% prende la via dell’export, e le esportazioni verso gli USA sono poco significative. Usiminas esporta acciai piani soprattutto nei paesi dell’Europa e in Argentina.
Il produttore siderurgico brasiliano Companhia Siderurgica Nacional (CSN) esporta il 5% circa del proprio volume di vendita.
Infine, per quanto riguarda Gerdau, gli effetti delle tariffe dovrebbero essere positivi, dal momento che il mercato statunitense rappresenta il 42% dei ricavi totali dell'azienda.