La società indiana Steel Authority of India Limited (SAIL), di proprietà dello stato, ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre, conclusosi il 31 dicembre, dell'anno finanziario 2019/20.
Secondo i dati, SAIL ha registrato una perdita netta di 4,29 miliardi di rupie (60,19 milioni di dollari), rispetto alla perdita di 3,42 miliardi di rupie dello stesso trimestre dell’anno precedente. Il fatturato nel frattempo è ammontato a 165,41 miliardi di rupie (2,32 milioni di dollari), crescendo del 17,1%.
Nel periodo in questione, la produzione è ammontata a 3,9 milioni di tonnellate, in crescita del 3% su base annua. Il volume delle vendite di acciaio ha raggiunto i 4,1 milioni di tonnellate, crecendo del 26% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente.
Nei primi nove mesi dell'esercizio, la società ha registrato una perdita netta di 7,03 miliardi di rupie (98,57 milioni di dollari) rispetto all’utile netto di 17,1 miliardi di rupie nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Il fatturato allo stesso tempo è diminuito del 6,1% a 454,89 miliardi di rupie (6,37 miliardi di dollari).
Secondo Shri Anil Kumar Chaudhary, presidente di SAIL, la performance finanziaria di SAIL nel terzo trimestre è stata influenzata dalle difficili condizioni di mercato e dalla riduzione dei prezzi dell'acciaio. Ciononostante, l'azienda si è impegnata per migliorare l'efficienza dei processi e stabilizzare la produzione nei suoi nuovi stabilimenti, arricchendo al contempo la propria gamma di prodotti e concentrandosi sulla minimizzazione dei costi.
«Nonostante il calo dei prezzi dell'acciaio in un contesto di elevata competizione nel corso del terzo trimestre - ha commentato Chaudhary - siamo stati in grado di ottenere una crescita significativa nella produzione e vendite del periodo. Con il recente miglioramento delle condizioni di mercato unito agli sforzi per la riduzione dei costi, speriamo di fare meglio nel quarto trimestre».