Il produttore siderurgico russo Severstal ha annunciato l’intenzione di portare a un milione di tonnellate – il doppio rispetto al 2022 – le forniture di acciaio ai paesi dell’Asia centrale e del Caucaso a fronte della realizzazione di numerosi e importanti progetti infrastrutturali nei paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI).
Victor Nikiforov, Export sales manager di Severstal, ha dichiarato: «Oltre ai tradizionali laminati metallici, siamo pronti a fornire ai clienti anche nuovi tipi di prodotti, insieme a servizi di consulenza tecnica e ingegneria avanzata».
Negli ultimi anni, la quota di mercato dell’azienda nei paesi della CSI è passata dal 4 al 7%. Come già riportato da SteelOrbis, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, Severstal è stata tra le prime acciaierie sanzionate dall’UE. L’Europa rappresentava tuttavia il principale sbocco commerciale dell’azienda, che è stata quindi a cercare mercati alternativi.